Grande attenzione viene attribuita al controllo del dolore dei nostri amici animali, sia in ambito medico che chirurgico attraverso l’ultilizzo di protocolli terapeutici variabili a seconda della sede, durata e intensità dello stimolo dolorifico oltre che dallo stato emozionale e dalle differenze individuali dei pazienti.
Il dolore è una percezione che insorge in seguito a un danno tissutale più o meno importante che, cronicizzando, può determinare, oltre ad una sofferenza dell’animale, alterazioni metaboliche ed endocrine che potrebbero compromettere la guarigione della patologia scatenante.
Poichè i nostri animali non sono in grado di parlare, diventa difficile ma allo sesso modo importante interpretare i segnali che ci inviano, coniugandoli con quanto riportato dai proprietari, per poter applicare un trattamento analgesico adeguato attraverso la somministrazione di analgesici antinfiammatori e non, infusioni endovenose e analgesia locale o loco-regionale, applicati durante la permanenza presso la struttura, per patologie mediche e procedure chirurgiche o dignostiche più o meno dolorose, e dando indicazioni terapeutiche da continuare dopo le dimissioni fino alla completa guarigione del paziente.