Anticoncezionale gatto

Si possono dare le pillole anticoncezionali ai gatti per impedire l’estro e quindi gravidanze indesiderate. La gatta entra in uno stato di finta gravidanza, e non entra in calore.

Le pillole anticoncezionali per i gatti sono preparati a base di ormoni che mimano il progesterone, ma con un effetto maggiore. Possono essere sotto forma di compressa o iniezione. Le compresse vanno somministrate una volta alla settimana, mentre l'iniezione va fatta ogni cinque mesi.

La cosa presenta alcuni svantaggi: non è sicura al 100%, il gatto può vomitare la compressa, il proprietario può scordarsi di dargliela oppure il gatto può non essere in casa proprio il giorno in cui deve prendere la compressa, con evidente rischio di ritrovarsi con una cucciolata indesiderata.

Esistono anche degli effetti collaterali a lungo termine, ad esempio un maggiore rischio di infiammazione uterina (piometra), un rischio superiore di tumore alla mammella e un lieve rischio di sviluppare il diabete mellito. Le pillole anticoncezionali non vanno somministrate alle gatte incinte oppure a quelle con diabete, patologie all'utero, al fegato o al pancreas.

La pillola anticoncezionale è un’alternativa se si deve impedire una gravidanza per un breve tempo, oppure se si desidera usare la gatta per la riproduzione. Le pillole anticoncezionali sono vendute su ricetta e comportano alcuni effetti collaterali, quindi non sono adatte a tutti i gatti. AniCura consiglia sempre di sottoporre la gatta ad un controllo presso il veterinario prima di iniziare il trattamento.

Il modo più sicuro di evitare cucciolate non desiderate è la sterilizzazione, che elimina completamente gli stimoli sessuali nel gatto.

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