Sterilizzare o castrare il vostro animale

Il processo di sterilizzazione o castrazione, che spesso viene visto come una pratica molto invasiva e lesiva del proprio animale, aiuta invece il vostro animale a vivere più a lungo ed in salute, riducendone problemi comportamentali, oltre a controllare le nascite ed il randagismo.

La pratica della sterilizzazione o castrazione chirurgica del proprio animale domestico è consigliata in ambito veterinario, perché oltre a portare benefici nella vita del proprio pet, favorisce:

  1. Salute : Castrare i maschi diminuisce la probabilità di sviluppare problemi alla prostata ed elimina il rischio di contrarre tumori ai testicoli. Sterilizzare le femmine elimina il rischio di contrarre piometra, una grave patologia che consiste in un’infezione del tessuto uterino. Se il vostro animale venisse sterilizzato prima del primo calore, anche le probabilità di sviluppare tumore alla mammella si ridurrebbe notevolmente.

  2. Comportamento: Animali sterilizzati o castrati esibiranno con scarsa probabilità comportamenti indesiderati. Per esempio le gatte possono essere molto fastidiose e rumorose quando sono in calore, mentre i maschi, di gatti e cani, si allontanano più spesso, sono più aggressivi, cercano di accoppiarsi e marcano il loro territorio. Castrando il vostro cucciolo o gattino a sei mesi, o prima, avete fatto il primo passo per prevenire comportamenti aggressivi. Il prossimo è provvedere con un training utile alla socializzazione.

  3. Controllo delle nascite: La spinta a riprodursi è forte nei cani e gatti che non sono sterilizzati o castrati e può portare a cucciolate indesiderate. Se non volete allevare cuccioli o gattini, sterilizzando o castrando il vostro animale potete limitare il randagismo ed evitare di essere sorpresi da gravidanze inaspettate.

Far in modo che l’operazione sia sicura

Come ogni operazione c’è sempre qualche rischio, legato principalmente agli effetti indesiderati dell’anestesia. La nostra clinica cerca di limitare questi rischi mediante:

  • Esami approfonditi. Prima di operare esamineremo il vostro animale dalla punta della coda a quella del naso e ripeteremo gli esami 2 settimane dopo l’operazione per essere sicuri che l’animale sia in buona salute .
  • Analisi di laboratorio complete. Le nostre analisi di laboratorio includono esami per verificare la funzionalità degli organi ed esame del sangue, che ci aiuta ad scoprire ogni possibile disturbo che può creare complicazioni durante l’anestesia, l’operazione o il recupero.
  • Anestesia generale. Noi utilizziamo i nuovi agenti anestetici approvati dalla ricerca in ambito veterinario, il sevoflurano ed il propofol. Insieme garantiscono la migliore e più sicura anestesia, che implica anche un recupero più breve. Questi sono anche farmaci comunemente utilizzati come anestetici per le operazioni degli esseri umani; forniamo quindi al vostro animale la cura che vi aspettereste per qualsiasi altro membro della famiglia. Utilizziamo strumenti sterilizzati, teli e abiti chirurgici. L’attenzione particolare alla sterilità della sala operatoria limita la possibilità di infezioni.
  • Monitoraggio continuo del battito cardiaco e del livello di ossigeno nel sangue. Durante l’operazione ed il recupero questi strumenti ci aiutano a controllare la situazione e a rilevare potenziali problemi prima che divengano seri.
  • Catetere intravenoso. Un catetere intravenoso garantisce una somministrazione sicura e facile di ogni eventuale farmaco o uido.
  • Terapia di fluidi intravenosa. Questa terapia ci aiuta ad assicurare che la pressione del sangue dell’animale rimanga all’interno di valori normali durante l’anestesia. Farmaci per il dolore. Questi farmaci velocizzano la guarigione ed aiutano l’animale a superare un momento delicato e stressante.
  • Ricovero di un giorno. Durante il ricovero i nostri medici controlleranno lo stato fisico dell’animale, effettueranno esami postoperatori e rimuoveranno il catetere.
  • Evitare fattori di rischio. Noi vi raccomandiamo di castrare o sterilizzare l’animale prima dei sei mesi poiché animali adulti, sovrappeso o gravidi corrono rischi maggiori.

Quando è il momento giusto?

I medici della Clinica Veterinaria Borghesiana ritengono che dare all’animale il tempo di crescere e divenire un membro della famiglia prima di effettuare l’operazione sia importante e che questa dovrebbe avvenire dopo che l’animale sia stato vaccinato. Raccomandiamo l’operazione tra i 4 e i 6 mesi.

Se volete fare accoppiare l’animale, possiamo aiutarvi a scegliere il momento migliore e a crescere la cucciolata. Vi invitiamo inoltre a trovare delle famiglie adottive per i cuccioli, nel caso non possiate tenerli, prima che avvenga l’accoppiamento.

Non trascurate mai il vostro amico a quattro zampe

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