Leishmaniosi: ecco perché è meglio prevenire!

Per i cani e anche per gli uomini la Leishmaniosi è un rischio vero e proprio ed è una malattia infettiva da prevenire con attenzione. Scopriamo come!

C’è un parassita che può colpire i nostri amici cani oppure i nostri amici roditori e può rappresentare una minaccia anche per noi: sono gli agenti vettori a portarlo in giro e a trasmetterlo e lo fanno in certe parti del mondo come le aree tropicali e subtropicali temperate del mondo ma soprattutto in tutto il bacino del Mediterraneo cioè … casa nostra.

Ma chi sono questi “agenti vettori”? In realtà si tratta di un solo minuscolo insetto che si chiama flebotomo: è un esserino di 2 millimetri che assomiglia a una zanzara minuscola. Bevendo il sangue di soggetti portatori del parassita, continua a pungere diffondendo la malattia.  

La Leishmaniosi colpisce i cani che in questo modo diventano “case” per il parassita che poi va a attaccare anche gatti e roditori selvatici ma soprattutto noi umani con predilezione per le persone più mature, i bambini e chi soffre di patologie che indeboliscono il sistema immunitario. Quindi sì, è un rischio per tutti!

Come faccio a capire se il mio cane ha la Leishmaniosi?

Spesso e volentieri il cane non mostra sintomi e si rende quindi complicato capire se c’è o meno il parassita nel sangue: in certi casi magari è la pelle che si modifica con la perdita del pelo e secchezza cutanea. Certe volte possono crescere molto le unghie e si possono anche gonfiare i linfonodi mentre nei casi peggiori e spesso ormai non curabili arriva l’insufficienza renale.  

Quindi per non sbagliare ed evitare sorprese la cosa migliore è un esame del sangue. Rivolgetevi al vostro veterinario per un prelievo del sangue: verrà poi effettuato un test rapido che dà i suoi risultati in 5 minuti per verificare la presenza del parassita ed escludere quindi il rischio di sviluppare la malattia.

Se però invece si riscontra la presenza del parassita bisogna seguire un protocollo di sicurezza per cui il cane diventa oggetto di terapia in modo da tenere sotto controllo il suo stato di salute ed evitare la diffusione ulteriore.

Per curare la Leishmaniosi esistono molti protocolli terapeutici e insieme al veterinario si definisce il percorso corretto per ciascun cane affetto.

La cosa migliore da fare è prevenire fin da subito la malattia con una corretta profilassi e proteggere il cane con un vaccino: valutando insieme al veterinario lo stile di vita del cane, le aree in cui si sposta ed eventualmente espone al rischio, la razza ed altre variabili che lo riguardano si può decidere insieme se sottoporlo a vaccinazione e scegliere quello più indicato.

 

 

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