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Quando sterilizzare il cane femmina e perché?

Articolo a cura di: Marta Cecchetto

Un cane nero con la lingua bianca fuori.

A che età e perché sterilizzare il cane? #

La sterilizzazione del cane femmina è consigliata in quei soggetti che non sono destinati ad avere cucciolate.

È una procedura che, se effettuata e programmata con i corretti criteri, permette di ridurre al minimo l’incidenza di patologie a carico dell’apparato riproduttore e delle mammelle:

  • neoplasie
  • infezioni e infiammazioni mammarie come la mastite
  • infezioni uterine come la piometra
  • formazioni cistiche a carico delle ovaie.

Con la sterilizzazione possiamo prevenire le patologie mediate dalla stimolazione ormonale, soprattutto quelle mediate dagli estrogeni, quali:

e dal progesterone:

  • iperplasia endometriale cistica
  • piometra.

Un’altra conseguenza del calore, che può essere limitata dalla sterilizzazione, è la pseudogravidanza (o gravidanza isterica) che si manifesta circa due mesi dopo il termine dell’estro ed è mediata dalla prolattina, rilasciata dopo la diminuzione del progesterone e le conseguenze che essa provoca.

La protezione dalle patologie a carico delle mammelle diminuisce sempre più, fino ad azzerarsi dopo il terzo calore o nelle cagne che non vengono sterilizzate.

Le mammelle che non vengono stimolate dagli ormoni sono ghiandole meno soggette a sviluppare alterazioni patologiche, tra cui le più pericolose sono le neoplasie.

Ne consegue che la sterilizzazione precoce è fondamentale per diminuire il rischio di comparsa di tali affezioni.

Quando sterilizzare la femmina? #

Molti studi concordano che il periodo migliore per la sterilizzazione sia dopo il primo calore.

In particolare, è bene aspettare che trascorrano due mesi circa dal termine delle perdite vulvari per programmare l’intervento, in modo da diminuire le complicanze legate alla stimolazione ormonale.

Sterilizzazione in laparoscopia #

Ad oggi è possibile eseguire l’intervento di sterilizzazione in laparoscopiatecnica mini invasiva che consente di minimizzare le complicanze intraoperatorie, ma soprattutto concede al paziente un post operatorio rapido e con dolore minimo.

Altri vantaggi della laparoscopia sono:

  • assenza di mezzi di contenzione come collare Elisabetta
  • minor utilizzo di farmaci antibiotici o antidolorifici
  • minor stress sul cane.

Sterilizzazione: togliere solo le ovaie o anche l’utero? #

Durante l’intervento vengono solitamente rimosse solo le ovaie (ovariectomia) in quanto è stato dimostrato che non è necessario rimuovere anche l’utero (ovario isterectomia) se questo non presenta alterazioni che ne rendano necessaria l’asportazione.

L’utero, a seguito della sterilizzazione, diventerà atrofico e non più attivo, non comportando quindi problemi per la salute futura della cagna.

È importante un confronto con il medico veterinario per programmare l’intervento di sterilizzazione, secondo i migliori criteri che possano aiutare tutelare la salute del nostro pet.

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