A che età e perché sterilizzare il cane? #
La sterilizzazione del cane femmina è consigliata in quei soggetti che non sono destinati ad avere cucciolate.
È una procedura che, se effettuata e programmata con i corretti criteri, permette di ridurre al minimo l’incidenza di patologie a carico dell’apparato riproduttore e delle mammelle:
- neoplasie
- infezioni e infiammazioni mammarie come la mastite
- infezioni uterine come la piometra
- formazioni cistiche a carico delle ovaie.
Con la sterilizzazione possiamo prevenire le patologie mediate dalla stimolazione ormonale, soprattutto quelle mediate dagli estrogeni, quali:
- estro persistente
- aplasia midollare
- prolasso vaginale
e dal progesterone:
- iperplasia endometriale cistica
- piometra.
Un’altra conseguenza del calore, che può essere limitata dalla sterilizzazione, è la pseudogravidanza (o gravidanza isterica) che si manifesta circa due mesi dopo il termine dell’estro ed è mediata dalla prolattina, rilasciata dopo la diminuzione del progesterone e le conseguenze che essa provoca.
La protezione dalle patologie a carico delle mammelle diminuisce sempre più, fino ad azzerarsi dopo il terzo calore o nelle cagne che non vengono sterilizzate.
Le mammelle che non vengono stimolate dagli ormoni sono ghiandole meno soggette a sviluppare alterazioni patologiche, tra cui le più pericolose sono le neoplasie.
Ne consegue che la sterilizzazione precoce è fondamentale per diminuire il rischio di comparsa di tali affezioni.
Quando sterilizzare la femmina? #
Molti studi concordano che il periodo migliore per la sterilizzazione sia dopo il primo calore.
In particolare, è bene aspettare che trascorrano due mesi circa dal termine delle perdite vulvari per programmare l’intervento, in modo da diminuire le complicanze legate alla stimolazione ormonale.
Sterilizzazione in laparoscopia #
Ad oggi è possibile eseguire l’intervento di sterilizzazione in laparoscopia, tecnica mini invasiva che consente di minimizzare le complicanze intraoperatorie, ma soprattutto concede al paziente un post operatorio rapido e con dolore minimo.
Altri vantaggi della laparoscopia sono:
- assenza di mezzi di contenzione come collare Elisabetta
- minor utilizzo di farmaci antibiotici o antidolorifici
- minor stress sul cane.
Sterilizzazione: togliere solo le ovaie o anche l’utero? #
Durante l’intervento vengono solitamente rimosse solo le ovaie (ovariectomia) in quanto è stato dimostrato che non è necessario rimuovere anche l’utero (ovario isterectomia) se questo non presenta alterazioni che ne rendano necessaria l’asportazione.
L’utero, a seguito della sterilizzazione, diventerà atrofico e non più attivo, non comportando quindi problemi per la salute futura della cagna.
È importante un confronto con il medico veterinario per programmare l’intervento di sterilizzazione, secondo i migliori criteri che possano aiutare tutelare la salute del nostro pet.