Cane anziano: come gestirlo e aiutarlo

L’aspettativa di vita degli animali domestici è aumentata: i controlli di routine, un’alimentazione corretta e uno stile di vita più sano hanno contribuito ad allungare la vita degli animali da affezione. E infatti il numero dei pazienti geriatrici è aumentato considerevolmente negli ultimi anni. Ma come prendersene cura? Se hai un cane anziano e abiti a Varese o provincia, la Clinica AniCura CMV può darti tutte le informazioni e il supporto di cui hai bisogno: sono molti gli aspetti da tenere in considerazione per migliorare la qualità di vita di un cane in là con gli anni.

ABC del cane anziano

Un cane anziano è in tutto e per tutto un paziente geriatrico che, di conseguenza, ha esigenze e necessità particolari. Ovviamente il trattamento varia da soggetto a soggetto, ma in questa fase della vita del cane è più frequente la presenza di patologie croniche e debilitanti; queste non hanno una comparsa improvvisa, ma si manifestano lentamente nel tempo, in modo inesorabile e progressivo. E se talvolta gli “acciacchi” sono considerati dai proprietari come sintomi della vecchiaia, in realtà si può far molto per contrastarli e rendere più lieve la loro sintomatologia.

Le patologie del cane anziano

Ma quali sono le patologie che possono colpire un cane anziano? Facciamo una rapida carrellata delle principali, per capire come si manifestano.

  • Osteoartrite

Si tratta di una patologia a carico del sistema muscoloscheletrico. Può causare una diminuzione della qualità di vita del cane che, a causa del dolore, può apparire inizialmente più “pigro” del solito. La scarsa voglia di muoversi, col tempo, può trasformarsi in evidente difficoltà di movimento, anche quando si tratta semplicemente di alzarsi dalla cuccia. Si tratta quindi di una condizione invalidante e difficile da gestire, soprattutto se il cane è di taglia grande.

  • Disturbi neurologici

Si tratta di affezioni che si manifestano spesso nei pazienti geriatrici: fra queste contiamo protusioni – ernie croniche-  e disfunzioni come la mielopatia degenerativa. Come già detto per l’osteoartrite, in presenza di questi disturbi la sintomatologia è progressiva e può essere inizialmente scambiata per classica debolezza legata all’età. Se non trattati, disturbi di questo tipo possono portare all’incapacità, per il cane, di muoversi in modo autonomo.

  • Obesità

Anche i cani soffrono di sovrappeso e questo accade soprattutto quando sono in là con gli anni. L’obesità è un quadro che può esacerbare eventuali patologie concomitanti, aggravandole. Come per gli esseri umani, si tratta di una condizione su cui è necessario agire perché diminuisce l’aspettativa di vita.

Come aiutare un cane anziano

Come prendersi cura, dal punto di vista sanitario, del cane anziano? Sono molti i modi per trattare dolori, piccoli “acciacchi” e patologie più gravi. Scopriamone alcuni.

  • Terapia manuale

Per trattare i dolori un grande aiuto arriva dalla fisioterapia che, nel suo complesso, è perfettamente consigliabile per gestire il dolore articolare, diminuendo di conseguenza il ricorso a medicinali quali antinfiammatori o antidolorifici. Nei cani anziani, infatti, l’uso di questi farmaci potrebbe essere sconsigliabile a lungo termine a causa dei loro possibili effetti collaterali. Le terapie manuali, attraverso massaggi, movimenti passivi o stretching, possono quindi essere grandi alleate nella lotta al dolore cronico.

  • Terapie strumentali

Oltre alle terapie manuali è possibile ricorrere, in clinica, anche a terapie strumentali, solitamente identificate nella laserterapia, diatermia – tecarterapia –  o TENS. Sarà compito del medico veterinario identificare lo strumento migliore per il trattamento del dolore nel cane anziano.

  • Terapia in acqua

Anche la ginnastica terapeutica in acqua può essere un valido aiuto nel cane anziano: permette a quest’ultimo di muoversi in modo dolce e controllato senza gravare eccessivamente sulle articolazioni. Inoltre si tratta di un ottimo metodo per trattare i pazienti obesi.

Perché è importante fare riabilitazione motoria

Lo scopo della riabilitazione motoria è quello di stimolare nel cane un movimento controllato e a basso impatto articolare. Se il tuo amico a quattro zampe ha dolore, infatti, tenderà a muoversi il meno possibile e, alla lunga, quest’immobilità può essere molto deleteria perché andrà a peggiorare il problema, diminuendo allo stesso tempo la massa muscolare che già tende a decrescere con l’avanzare dell’età.

L’aspetto positivo della riabilitazione motoria è la possibilità di poter fare gli esercizi anche a casa propria; dopo qualche seduta illustrativa, infatti, il proprietario può apprendere alcuni movimenti ed esercizi, ripetendoli fra le mura domestiche. E si tratta di un win win: il percorso fisiatrico sarà continuativo e peserà di meno sul budget famigliare.

La gestione della casa in cui vive un cane anziano

Inutile dire che anche la casa in cui vive un cane anziano deve essere a misura delle sue necessità. In presenza di problemi motori e dolore articolare, infatti, è necessario rendere il movimento del cane il più agevole possibile. E allora sarebbe opportuno, ad esempio, che le superfici di appoggio non fossero scivolose. Qualora non si possa agire sulla pavimentazione, andranno benissimo delle scarpine, che daranno al cane il giusto grip sul pavimento.

Se hai un cane anziano e vivi a Varese o provincia rivolgiti alla Clinica AniCura CMV. Il nostro medico veterinario fisiatra può essere un ottimo alleato: ti aiuterà a comprendere qual è la gestione più corretta del tuo compagno di vita. Oltre a indicarti il percorso terapeutico, sarà in grado di insegnarti quali sono le attività adatte alle nuove esigenze del tuo cane, quali sono i movimenti da ricercare e quali invece da evitare. E allora non attendere oltre: chiamaci subito per fissare un appuntamento in clinica.

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