Displasia dell’anca nel cane: cos’è e cura

La Clinica Veterinaria CMV è accredita FSA come centro per la Lettura Ufficiale della Displasia dell’Anca del cane e per la valutazione della Lussazione della Rotula e della Necrosi Asettica della Testa del Femore.

Per tutti i residenti all’estero è possibile inviare per la lettura Ufficiale sia presso l’Università di Zurigo (Dyplasia-Kommission Tierspital Zürich) che presso il Kennel Club Inglese (British Veterinary Association/Kennel Club Hip Dysplasia Scheme).
L’esame radiografico per la Displasia dell’Anca e del Gomito viene sempre eseguito con l’animale in sedazione profonda pertanto è necessario presentarsi all’appuntamento con il proprio animale a digiuno.

Il Pedigree deve essere intestato al proprietario e l’animale deve essere provvisto di Microchip.

La Clinica Veterinaria CMV è accreditata FSA come Centro Ufficiale per l’esecuzione delle radiografie per la lettura della Displasia dell’Anca e del Gomito.

Displasia dell’Anca: classificazione

La Diagnosi di Displasia dell’Anca nel cane è eseguita attraverso l’esame radiografico del paziente in sedazione profonda. Vengono eseguite una radiografia del Bacino in posizione standard ad arti estesi e 2 proiezioni per entrambi i Gomiti.

La Classificazione della Displasia dell’Anca FCI prevede:

Grado A: nessun segno di Displasia
Grado B: articolazioni quasi normali
Grado C: displasia di grado lieve
Grado D; displasia di grado medio
Grado E: displasia grave

La Classificazione della Displasia del Gomito secondo gli standard FCI prevede:

Grado 0: assenza di alterazioni
Grado BL: (Broder Line) articolazione con lesioni minime
Grado 1: sclerosi ossea subcondrale-osteofiti < di 2 mm
Grado 2: osteofiti evidenti compresi tra 2 e 5 mm
Grado 3: grave displasia con osteofiti  > 5 mm

Diagnosi Preventiva dell’Anca nel cane

La Displasia dell’Anca e del Gomito rappresenta una malattia ereditaria che si manifesta durante l’accrescimento.
I cani affetti da questa patologia presentano una mal-conformazione articolare che porta allo sviluppo, già nei primi anni di vita,  di una Malattia Degenerativa Articolare (Artrosi) associata a dolore e a difficoltà nella deambulazione.
Nella figura 4 è rappresentaro un gomito di Pastore Tedesco affetto da UAP – Non unione del processo Anconeo, la diagnosi precoce (entro i 6 mesi di età) può permettere il trattamento chirurgico con la risoluzione di questa patologia.
La Displasia può interessare tutti i cani appartenenti a razze di taglia Grande e Gigante.

La Diagnosi precoce rappresenta il mezzo più efficace per contenere, ed, in alcuni casi, risolvere questa grave malattia

Il cane affetto da Displasia manifesta zoppia, soprattutto a carico degli arti anteriori, sempre più evidente dopo il riposo (Displasia di Gomito).

Difficoltà ad alzarsi, a superare gli ostacoli (ad esempio salire in auto), riluttanza a mettersi in piedi, difficoltà ad accucciarsi, con tipica cifosi lombare – schiena inarcata- (Displasia di Anca).

L’esecuzione delle Radiografie Preventive del Bacino e dei Gomiti può permettere la diagnosi precoce di Displasia dell’Anca e del Gomito. Il periodo ideale per eseguire i radiogrammi è compreso tra i 4 mesi e mezzo e i 6 mesi di età.

Trattamenti precoci Displasia dell’Anca e del Gomito

Artroscopia

E’ una tecnica mini-invasiva che permette l’esplorazione dell’articolazione. Viene normalmente utilizzata per l’indagine del gomito, permette il trattamento di patologie associate alla Displasia quali: FCP – Frammentazione del Processo Coronoideo e OCD – Osteocondrite Dissecante

Artrotomia

Comporta un vero accesso chirurgico all’articolazione del Gomito, è utilizzata nel trattamento dell’UAP- Non unione del Processo Anconeo. Se effettuata prima dei 6 mesi di età, la fissazione con vite a compressione associata all’osteotomia dell’Ulna permette un recupero funzionale ottimale

Osteotomie

Si praticano mediante mini accessi chirurgici e consistono in un “taglio” dell’osso, normalmente l’Ulna. Vengono utilizzate al fine di favorire la congruità articolare. Sono spesso associate alle procedure in Artroscopia. L’incongruità articolare rappresenta il problema più grave a carico del gomito. Soprattutto la tecnica DUO-Osteotomia distale di Ulna, deve essere effettuata molto precocemente (non oltre i 6 mesi di età) perché possa dare risultati ottimali

DPO

Per l’esattezza, è una Duplice Osteotomia Pelvica rappresenta il trattamento elettivo per la cura della Displasia dell’Anca nel cane di giovane età (deve essere eseguita entro i 9 mesi di età).

Il sovrappeso e l’eccesso di movimento, soprattutto la corsa, possono produrre drammatiche conseguenze sull’evoluzione della malattia. Una dieta bilanciata che tenga il peso sotto controllo con un movimento costante ma mai esagerato possono fare tanto, molto di più di quanto si possa credere.

Protesti Totale d’Anca: THR

Molte razze canine soffrono di patologie dell’accrescimento, una di queste è la displasia dell’anca caratterizzata da incongruenza articolare, sviluppo di artrosi e quindi zoppia a carico dell’arto posteriore.

In genere si manifesta in cani di taglia medio/grande e gigante e a seconda della gravità può avere insorgenza precoce 5-6 mesi d’età o presentarsi nei mesi-anni a seguire.

La manifestazione più classica è la zoppia, quando colpisce entrambe le anche il cane è in genere riluttante al movimento.
Poiché questa malattia può essere molto invalidante e può inficiare gravemente la qualità di vita del cane, nei casi più gravi oggi è possibile effettuare l’intervento di Protesi Totale d’Anca.

L’intervento permette un recupero ottimale dell’arto ed elimina il dolore; il cane, una volta ristabilito, può riprendere la sua normale attività fisica e tornare a correre.

Intervento di Protesi Totale di Anca nel Cane Displasico.

Non tutti i cani portatori di Displasia dell’Anca sono dei canditati all’intervento di Protesi Totale (THR).
Innanzitutto va ricordato che l’intervento ad oggi ha ancora una percentuale di complicazioni significativa. Le complicanze vengono distinte in complicanze minori che in genere sono risolvibili con la revisione (che comunque rappresenta un secondo intervento) e complicanze maggiori che possono comportare la rimozione degli impianti.

E’ di fondamentale importanza che il proprietario sia messo a conoscenza delle complicazioni e dei rischi e deve essere spiegato che il tempo necessario perché la protesi si integri nell’osso è di circa 2 mesi, in questo periodo il nostro animale andrà mantenuto in ambiente protetto (dove non possa fare corse e salti), portato sempre al guinzaglio corto e non dovrà MAI essere lasciato libero.

La cattiva gestione del nostro animale nei 2 mesi dopo l’intervento rappresenta una causa importante di insuccessi in campo Veterinario. E’ bene che il veterinario faccia ben presente questi rischi e nel caso vedesse che la situazione non offra sufficiente garanzie per una buona gestione nel postoperatorio sconsigli l’intervento.
La valutazione clinica del cane candidato all’intervento di Protesi è fondamentale. La decisione di intervenire solo sulla base della gravità del quadro radiologico rappresenta l’errore più comune.

Cani che presentano quadri di artrosi simili possono avere manifestazioni cliniche completamente differenti, riprendendo un vecchio detto: “non si operano le radiografie ma i pazienti”…

“La valutazione clinica del paziente candidato all’intervento di protesi è di fondamentale importanza…Sono da operare i cani che presentano dolore e che non hanno altre patologie concomitanti”

Normalmente la protesi è costituita da uno stelo in lega di Titanio con collo e testa che possono essere diamantate per dimunuire il rischio di infezione e migliorarne la funzionalità e l’articolarità con la superficie della coppa in polietilene.

La Protesi Totale di Anca permette un recupero funzionale ottimale dell’arto colpito da Displasia.

DPO – Duplice Osteotomia Pelvica

E’ un intervento che è possibile effettuare in casi ben selezionati e permette di evitare lo sviluppo della displasia dell’anca, va eseguito in cani di giovane età che hanno elevato rischio di sviluppare la malattia.

E’ caratterizzata da due osteotomie (tagli rettilinei sul bacino) con lo scopo  di far ruotare la pelvi per fornire una maggiore copertura alla testa del femore e favorire la congruenza dell’articolazione dell’anca.

Le Osteotomie vengono praticate sul ramo acetabolare del Pube e del corpo dell’Ileo, vengono quindi  fissate con l’applicazione di una placca, in questo modo il Bacino, ruotato, permettarà all’acetabolo di contenere la testa del femore, evitandone la lussazione, con questa tecnica si impedisce che si sviluppi la Displasia dell’Anca. Rappresenta oggi un “must” nella prevenzione della Displasia dell’Anca nel cane.

UAP – Non Unione del Processo Anconeo

La Mancata Unione del processo Anconeo è una delle patologie che caratterizza la displasia del gomito nel cane ed è causata dall’incongruenza radioulnare.

Colpisce i cani di taglia media, grande e gigante con una incidenza maggiore nelle razze come: Pastore Tedesco, Alano, Schnauzer gigante, Spinone Italiano e loro incroci.

I cani sono molto giovani quando manifestano zoppia.

  • Già a 5 mesi è possibile fare diagnosi radiografica e pertanto intervenire precocemente ottenendo la miglior prognosi
  • Il gomito è spesso gonfio e dolente e la zoppia spesso invalidante perchè se il processo anconeo non si salda all’ulna si crea instabilità articolare e dolore

La risoluzione è chirurgica. La tecnica consiste in una fissazione con una vite con una osteotomia correttiva dell’Ulna per ripristinare la congruenza articolare. Quando questo non è possibile per intervento tardivo dopo i 9 mesi di età o per grave modificazione artrosica dell’anconeo è necessario la rimozione dello stesso.

La diagnosi precoce di UAP, entro i 6 mesi di età può permettere un tattamento risolutivo di questa patologia estremamente invalidante nel cane adulto.

Radiografie Preventive e DPO

Radiografie per lo studio Preventivo della Displasia dell’Anca .

Nel periodo compreso tra i 4 mesi e i 6 mesi di età, nei cani di taglia medio-grande e gigante è opportuno eseguire lo studio radiografico del bacino e del gomito.
La diagnosi precoce di Displasia è oggi lo strumento più efficace per la correzione dei problemi articolari più comununemente associati a questa malattia.

La DPO: una chirurgia per la cura della Displasia dell’anca

La Duplice Osteotomia Pelvica DPO rappresenta la chirurgia più innovativa per il trattamento precoce della Displasia dell’Anca nel Cane.
La valutazione radiologica del bacino con le proiezioni Standard, a Rana, DAR e con Distrazione, permette l’identificazione dei cani che hanno indicazione chirurgica.
La DPO non è infatti indicata, nei casi molto gravi, dove è presente lussazione del femore con acetabolo poco profondo.
L’intervento consiste in due incisioni sul Bacino a cui viene applicata una placca. Ciò permette la rotazione dell’acetabolo che, in questo modo, va a coprire la testa del femore, impedendone la lussazione.
La DPO può permettere la completa guarigione clinica nei cani affetti da Dsiplasia medio-grave, ma deve essere eseguita entro i 9 mesi di età.

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