Cincillà: il folletto delle ande
Il cincillà (Chinchilla laniger) è un roditore originario della zona andina Sud Americana. è un animale piuttosto longevo con un’aspettativa di vita che può arrivare fino a 15-20 anni. Prevalentemente notturno, dimostra tutta la sua vivacità e curiosità nelle ore serali per cui può essere un ottimo compagno per chi di giorno trascorre poco tempo in casa.
Le peculiari caratteristiche fisiche lo rendono un animale unico: un topone rotondo e buffo, dalle grandi orecchie e con la capacità di effettuare spericolate acrobazie. Il corpo è ricoperto da una pelliccia molto morbida ed è praticamente inodore. I cincillà sono animali sociali che apprezzano la convivenza con i propri simili ma sono anche molto intelligenti e socievoli e possono stabilire uno stretto rapporto con le persone vincendo una naturale timidezza iniziale.
Gestione del cincillà
Alloggio:
Essendo animali molto agili che amano arrampicarsi richiedono una ampia gabbia sviluppata in senso verticale. Sono indispensabili anche delle uscite giornaliere sotto stretta sorveglianza per fare attività fisica in un ambiente “a prova di cincillà”.
Alimentazione:
Sono animali erbivori, abituati a una dieta ricca di fibra e povera di calorie. La dieta base è costituita da fieno di buona qualità integrata con mangime specifico per cincillà. I vegetali freschi vanno somministrati in quantità ridotta. Possono essere forniti legnetti per consentire un adeguato consumo dei denti.
Bagnetti di sabbia:
Per mantenere la pelliccia in condizioni ideali i cincillà eseguono dei bagni di sabbia, in commercio si trovano delle polveri specifiche.
Patologie più comuni nel cincillà
Colpo di calore:
come tutti gli animali ricoperti da una folta pelliccia, i cincillà hanno un delicato equilibrio termico, e quindi è consigliata una temperatura non superiore i 25°C
Patologie gastroenteriche:
Qualsiasi disturbo sistemico può esitare in problematiche gastrointestinali. Nella costipazione si osserva una produzione diminuita o assente di feci le quali appaiono secche ed irregolari. Gli animali sono letargici ed inappetenti. Nei casi più gravi si può arrivare al blocco gastrointestinale, la tempestività dell’intervento veterinario è fondamentale per la sopravvivenza dell’animale.
Malocclusione:
Cause genetiche e nutrizionali sono alla base delle patologie dentali. Fondamentale è il controllo periodico della tavola dentaria per poterle prevenire.
Patologie dermatologiche:
Parassiti cutanei, miceti (dermatofitosi), alopecia da stress (fur-chewing). Solo un’approfondita visita veterinaria potrà discriminare tra le diverse patologie.
Controlli veterinari
È consigliata una visita ogni 6-12 mesi per controllare la tavola dentaria, lo stato del mantello, il peso ed eseguire un esame feci. Per qualsiasi informazioni rivolgiti sempre al tuo medico veterinario specializzato in animali esotici.
Domande frequenti:
Devo vaccinare il mio cincillà? No. Ad oggi non esistono protocolli vaccinali per il cincillà.
Posso tenere il mio cincillà da solo oppure devo prendergli un compagno/a? Sono animali comunitari, è bene tenerne almeno due. è importante ricordare che si tratta di animali molto territoriali, quindi l’inserimento dei nuovi soggetti deve essere molto graduale, per evitare aggressioni.
Attenzione! Se spaventato, il cincillà può perdere grosse quantità di pelo. Questo fenomeno, noto come FUR SLIP, richiama un comportamento tipico del cincillà in natura: quando afferrata da un predatore riesce a divincolarsi e scappare, lasciando l’assalitore con un ciuffo di peli tra le zampe!