Cos’è l’ipertensione felina? La prevenzione parte in clinica

Hai mai sentito parlare dell’ipertensione felina? Si tratta di una malattia subdola e spesso silenziosa che può colpire i gatti oltre il settimo anno di età. Da parte dei proprietari, purtroppo, non c’è grande conoscenza sull’argomento: si stima infatti che il 74% di chi possiede un gatto non sappia né cosa sia né i modi in cui questa si manifesta. Eppure è proprio la prevenzione l’arma migliore che abbiamo a disposizione per permettere ai nostri amici pelosi di trascorrere una vita lunga, serena e in salute. E allora non perdere altro tempo: continua a leggere per scoprire di più sulla pressione alta dei gatti e, soprattutto, sui modi in cui è possibile affrontarla.

Cos’è l’ipertensione felina?

L’ipertensione del gatto, proprio come capita per gli esseri umani, indica una condizione in cui la pressione sistemica risulta più alta rispetto ai valori considerati normali, che vanno da 70/80 mmHg (minima) a 160 mmHg (massima). La pressione alta, anche nel gatto, può essere del tutto asintomatica, pur creando danni gravi (e spesso irreversibili) a organi e tessuti. 

Fare prevenzione e accorgersi tempestivamente di una condizione di ipertensione è quindi fondamentale per poter agire per tempo con terapie farmacologiche adeguate e spesso salvavita.

Pressione alta nei gatti: chi colpisce

Ci teniamo a specificare che l‘ipertensione felina è una condizione che solitamente interessa gatti anziani e maturi, benché la presenza di determinate patologie possa far insorgere il disturbo anche in esemplari più giovani. In ogni caso le statistiche ci aiutano a identificare le fasce più a rischio: si stima infatti che il 16% dei gatti con età superiore ai 7 anni soffra di ipertensione e, se si considerano i dati riguardanti i gatti in un’età compresa tra i 10 e i 13 anni, la percentuale rappoppia e sale al 34%.  

Sintomi dell’ipertensione felina

La presentazione clinica può essere diversa in ogni paziente e la sintomatologia essere riferita a problematiche cardio-respiratorie, oculari, renali e cerebrali. Tuttavia nella maggior parte dei casi i sintomi dell’ipertensione felina sono subdoli o addirittura assenti. A livello sintomatologico, infatti, è piuttosto difficile capire che il gatto soffre di pressione alta: alla comparsa dei sintomi potrebbero essere già presenti danni seri al sistema nervoso, ai reni, agli occhi e al cuore.

Lo screening relativo all’ipertensione felina alla Clinica Veterinaria AniCura CMV

Se abiti a Varese o provincia, quindi, fai un salto in clinica e sottoponi il tuo gatto a uno screening per valutare il suo stato di salute e cogliere i segni precoci dell’ipertensione felina. In generale, il nostro approccio clinico si pone i seguenti obiettivi:

  1. Diagnosticare la patologia che può essere alla base della sindrome ipertensiva: potrebbe infatti capitare che la pressione alta, nel gatto, non sia una condizione primaria ma che sia correlata ad altre patologie pre-esistenti
  2. Dar vita a un monitoraggio sistematico e periodico dei gatti anziani pazienti della clinica
  3. Mettere a punto e proporre uno screening di base a costi contenuti che permetta di eseguire ulteriori accertamenti  nei gatti ipertesi (profilo ematico, eco addome/cardio, ecc.). 

Pressione alta del gatto: esami da fare in clinica

Se abiti a Varese o provincia e vuoi sottoporre il tuo gatto allo screening di prevenzione per l’ipertensione felina presso la Clinica Veterinaria AniCura CMV, ecco spiegate le modalità con cui ci prenderemo cura del tuo amico peloso.

  1. Visita clinica del gatto: lo screening comincia con una valutazione e anamnesi dello stato generale di salute del tuo gatto
  2. Si procede poi con l’esame chimico fisico urinario attraverso un apposito stick e misurazione della pressione sistemica effettiva del gatto (non è un esame invasivo!)
  3. Si termina con la registrazione dei risultati sia sul nostro gestionale informatico sia su un comodo pieghevole da inserire nel libretto sanitario del gatto, da portare poi al successivo controllo.

Se dopo la visita la pressione sistemica del gatto risulta nella norma procederemo a un controllo dopo 12 mesi. In caso di pressione alta, invece, il nostro staff effettuerà ulteriori accertamenti. In generale consigliamo di sottoporre il proprio gatto all’iter appena descritto dopo i 6/7 anni di età.

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