La gravidanza nel cane

Articolo a cura di: Marta Cecchetto

La gravidanza di un cane è una fase importante della vita della tua cagna e, in molti casi cambia anche la tua vita.

Per questo motivo è importante essere preparati ad assistere il nostro pet e per capire quando è necessario avvalersi dell’aiuto e della consulenza del medico veterinario.

Quanto dura la gravidanza di un cane?

La gravidanza canina ha una durata media di 9 settimane. In termini di giorni, la durata varia in base al giorno di riferimento:

  • 63 ± 1 giorni dalla data di ovulazione
  • 65 ± 1 giorni dal picco di LH
  • da 56 a 72 giorni dal momento dell’accoppiamento

Sintomi di gravidanza nel cane

I sintomi di una gravidanza sono:

  • aumento del turgore delle mammelle
  • aumento della circonferenza dell’addome
  • comportamenti materni (come la preparazione del nido a fine gravidanza).

È da ricordare però, che nella cagna gravida l’assetto ormonale è pressoché uguale a quello della cagna non gravida.

Per questo motivo, anche nella cagna non gravida si può assistere alla manifestazione di segnali e sintomi che ci possono far pensare ad una gravidanza (come in caso di gravidanza isterica).

Quindi, quando si sospetta che sia avvenuto un accoppiamento, la diagnosi di gravidanza certa si esegue solo attraverso l’esame ecografico, a tre – quattro settimane dal calore.

Sintomi di gravidanza in base alla razza

Generalmente i sintomi e segni di una gravidanza sono gli stessi per tutte le razze, con la peculiarità che nelle razze di piccola taglia è più semplice notare un aumento della circonferenza addominale.
Anche la palpazione addominale, che è uno dei metodi per diagnosticare la gravidanza, è più accurata nei cani di piccole dimensioni.

In ogni caso, è sempre consigliabile eseguire un’ecografia per accertare il sospetto che si sia instaurata una gravidanza ed escludere patologie a carico dell’apparato riproduttore che possono comportare aumento dell’addome e quindi darci un’impressione sbagliata.

Controlli ed esami per il cane in gravidanza

Il primo passo è quello di verificare che si sia instaurata una gravidanza a seguito di un accoppiamento o un’inseminazione artificiale.

Esistono esami del sangue che consistono nel dosaggio di sostanze e ormoni specifici della gestazione, ma essi sono tardivi rispetto all’esame ecografico, che rimane quindi la diagnostica di prima scelta per eseguire una diagnosi di gravidanza nel cane.

Precocemente, dopo i primi 18 – 22 giorni dall’ovulazione, infatti, sarà possibile verificare la gestazione tramite un’ecografia addominale.

Da ricordare è che, anche attraverso la palpazione addominale è possibile identificare le bozze fetali, ma la diagnosi ecografica rimane il mezzo più sicuro e preciso, in quanto ci permette di valutare la vitalità e lo sviluppo embrionale e fetale.

Durante la gravidanza, infatti, è opportuno che la cagna sia sottoposta a periodici esami ecografici, finalizzati a controllare la presenza del battito cardiaco dei feti ed il loro ritmo di crescita.

Tali esami sono necessari per ridurre parti a rischio e morti premature dei piccoli nell’utero, perché ci permettono di intervenire tempestivamente nel momento in cui vengano identificate delle anomalie nella crescita fetale o nello sviluppo placentare.

Inoltre, attraverso la misurazione ecografica di parametri fetali ed extrafetali, sarà possibile stimare l’età gestazionale e la data presunta di parto quando sia a nostra disposizione solamente il giorno dell’accoppiamento.

In questo caso, infatti, la durata delle gravidanza in un cane può variare da 56 a 72 giorni e stimare il giorno del parto ci aiuta a capire se è necessario l’intervento del veterinario.

Se l’esame ecografico ci fornisce informazioni qualitative sull’andamento della gestazione, esso non può fornire indicazioni specifiche sul numero di cuccioli portati in grembo.

Tale informazione sarà disponibile dopo il quarantacinquesimo giorno gestazionale attraverso una radiografia (più efficace e sicura negli ultimi 10 giorni di gravidanza).

In questo periodo di gestazione, infatti, le ossa dei feti si saranno calcificate e sarà, quindi, possibile contare colonne vertebrali e teste dei piccoli.

Gravidanza nella cagna primipara

Il fattore più importante da considerare nelle cagne primipare è l’età.
È stato dimostrato che l’età influisce sulla numerosità della cucciolata, che diminuisce all’aumentare dell’età della madre.
La minore numerosità della cucciolata può influire sulla durata della gravidanza e può aumentare le possibilità di avere problemi al parto.

Per questo motivo è sconsigliato che si instauri una gravidanza, per la prima volta, in soggetti di età superiore ai 5 anni.

Influenza della razza sulla gravidanza

Tra i parametri che possono influenzare la durata della gestazione ci sono la razza e le dimensioni materne.

Ci sono razze, come:

  • Labrador Retriever, che hanno gravidanza più brevi di Pastore Tedesco, Golden Retriever e Segugio.
  • Pastore Tedesco a sua volta ha una gestazione più breve di quella del Rottweiler.
  • Bulldog IngleseBouledogue Francese e in generale le razze brachicefale sono maggiormente predisposte alla distocia.

Tra le cause di distocia c’è il mancato inizio del parto, che può erroneamente essere confuso con una gravidanza che si sta prolungando.

È quindi fondamentale avere un’idea il più possibile precisa di quando dovrebbe terminare la gravidanza, in modo da poter riconoscere il mancato inizio del parto e poter quindi intervenire.

Alimentazione del cane in gravidanza

Nel momento in cui la diagnosi di gravidanza è positiva, sarà necessario cambiare l’alimentazione della gestante, in modo da fornirle l’apporto nutritivo adeguato per portare a termine la gravidanza e per affrontare il successivo periodo della lattazione.

In alcune razze è possibile fornire integrazioni per diminuire l’incidenza di anomalie di sviluppo (ad esempio la palatoschisi).
Le integrazioni devono essere gestite dal medico veterinario per evitare di eccedere nella somministrazione o somministrare sostanze che possano essere controproducenti allo sviluppo fetale e al parto.

Preparazione al parto della cagna

Nei giorni immediatamente precedenti al parto è opportuno fornire alla cagna una cuccia comoda, una cassa parto o uno spazio confortevole dove potrà dare alla luce i suoi piccoli.

Talvolta, però, la mamma potrà preferire posti diversi da quello stabilito.

Per comprendere quando arriva il momento del parto, sarà utile saper riconoscere i sintomi dell’inizio del travaglio che questo provoca. Puoi leggere l’articolo sul parto della cagna per capire meglio cosa accade.

Bene, per oggi è tutto.

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