C'è in particolare in questi giorni questo piccolo grande pericolo per gli animali, soprattutto per i cani: insetto di piccole dimensioni, non più di 2-4 cm, bruno con innumerevoli peli su tutto il corpo. Non sono altro che una fase di crescita delle farfalle e in questa stagione capita sovente che passeggino tra l’erba per raggiungere alberi sui quali salire e nutrirsi. Ovviamente, un cane che incontra una colonia di processionarie in movimento, sarà sicuramente interessato e capiterà che lecchi o mastichi questi bruchi. Le conseguenze sono gravissime. Questi animali hanno un effetto necrotizzante mucosa buccale e sulla lingua del cane o del gatto. È importante tenerli alla larga dai nostri amici pelosi.
Come facciamo a capire se ne sono rimasti vittime? La sintomatologia di solito è evidente: l’animale piange, sbava, apre la bocca. L’effetto è doloroso e rapido. Può accompagnarsi anche da febbre e vomito.
Se vi accorgete della presenza di processionarie e avete un cane che presenta questi sintomi per prima cosa lavate abbondantemente con molta acqua la bocca dell’animale e immediatamente portatelo dal veterinario. Dovrà sottoporsi a una terapia antibiotica e antinfiammatoria a volte anche endovenosa. Ci sono casi particolarmente gravi in cui si rende necessaria l’amputazione di porzioni della lingua, per questo vigilare e intervenire subito è fondamentale.
Quindi: fate attenzione quando siete nei prati, soprattutto sotto pini e querce. Questi bruchi sono facilmente individuabili anche ai nostri occhi e con un'attenzione in più potete salvare la salute e il benessere del vostro cane. Attenzione anche per voi stessi! Non toccate con le mani nude le processionarie: potreste avere spiacevoli eritemi che durano anche parecchi giorni.